09 Ago La parola ai nostri merchant: Borgione
Simona Amodeo
Web Marketing Manager, Borgione
Da cartoleria fisica, realtà storica e vero punto di riferimento per i torinesi, a evoluto e-commerce per la didattica, con clienti in tutta Italia. Ci racconta i passaggi più significativi di questa trasformazione nella storia di Borgione?
Siamo nati oltre 50 anni fa come negozio di prodotti per la didattica. Già negli anni 70 ci siamo affermati come punto di riferimento per le insegnanti delle scuole piemontesi, poi per le scuole italiane.
A un certo punto il mondo è cambiato e c’era bisogno di restare al passo con i tempi rispondendo alle esigenze del mercato. A segnare il cambiamento, nel 2000, è stato l’ingresso in azienda di Elena Borgione, secondogenita dei fondatori, e di suo marito Tati Bavastrelli, attuale CEO, che hanno rilevato l’azienda di famiglia.
Da quel momento in avanti i passi fatti sono stati moltissimi. Nel 2013 è nato il nostro e-commerce, che si rivolge a scuole, privati e professionisti. Nel 2016 ci siamo trasferiti in una sede più grande, con una logistica altamente tecnologica e un team giovane e in continua crescita. Adesso stiamo lavorando a molti altri progetti, alcuni dei quali li vedrete nascere tra poche settimane.
Come descriverebbe il sito e-commerce di Borgione oggi?
Da 50 anni offriamo prodotti che rendono grande la felicità dei più piccoli. Nel nostro e-commerce genitori e zie, educatori e educatrici, specialisti e specialiste trovano giochi, cancelleria, materiale per lavori creativi e arredi sicuri e selezionati con cura da noi. Si tratta di un sito web che viene aggiornato con costanza, sia a livello di tecnologia che a livello di contenuti. Ogni anno adeguiamo la nostra offerta alle nuove proposte di mercato: nuove modalità di pagamento, nuovi strumenti per offrire esperienze personalizzate, ecc.
Anche il team che si occupa della parte digitale è in crescita. Solo lo scorso autunno sono entrate due nuove giovani risorse.
Chi sono i clienti e gli utenti del vostro canale di vendita online?
Abbiamo un target di utenti molto ampio: dalla maestra che compra per la scuola alla segretaria scolastica. Ci sono mamme, papà, zii e zie, nonni, nonne e ancora terapiste, rivenditori, aziende private in genere. Insomma, tutto quello che gravita intorno al mondo dell’infanzia.
Borgione è rimasto sempre fedele ai valori e punti di forza delle sue origini, primi fra tutti la qualità e l’affidabilità. Sul sito sono presenti diverse certificazioni che dimostrano una particolare attenzione a questi aspetti. Quanto contano per voi e quali altre iniziative vi vedono impegnati su questi temi?
La mission è quella di stimolare le capacità e le emozioni di tutti i bambini permettendo loro di crescere felici, di diventare persone perbene e preparate ad affrontare e costruire un futuro sostenibile. Lo facciamo ispirando gli adulti con i nostri prodotti, i nostri consigli e i nostri valori.
I nostri valori ci guidano nelle scelte: scegliamo solo prodotti certificati e sicuri, prediligiamo prodotti “amici dell’ambiente”, e a tal proposito è nata da circa un anno la Foresta Borgione, che conta già 500 alberi in 8 Paesi del Mondo. Anche in termini di sicurezza e tutela dell’utente facciamo in modo che il sito sia un ambiente sicuro. Da circa 10 anni siamo soci Netcomm e abbiamo ottenuti diversi sigilli di qualità. In ultimo, ma non per importanza, raccogliamo sempre recensioni certificate dai nostri clienti al fine di permettere ai nuovi utenti di capire meglio chi siamo e quale è il nostro livello di servizio.
L’esperienza del cliente al checkout e i pagamenti sono altrettanto importanti per la vostra e-reputation?
Assolutamente sì. Il momento del checkout è sicuramente uno dei momenti più importanti ma anche più frustranti per il cliente. Fino al periodo pre-pandemia il numero di utenti che acquistavano online era inferiore ma i clienti erano più “preparati”. In questo momento storico, dove tutti o quasi comprano online è necessario adeguarsi alle abitudini di consumo degli utenti. Non tutti hanno a disposizione una carta di credito o una prepagata. Bisogna offrire più opzioni.
Perché avete deciso di integrare MyBank?
Non possiamo dare per scontato che tutti i clienti abbiano a disposizione una carta di credito e che siano disposti ad utilizzarla per una transazione online. Ricevevamo più volte la richiesta di poter pagare con bonifico, con tutte le criticità che un bonifico tradizionale implica in termini di effort e di tempi di attesa. Con MyBank, invece, il bonifico viene ricevuto immediatamente, non è revocabile e non è necessario attendere che questo arrivi sul conto bancario per procedere alla gestione dell’ordine.
In che modo i pagamenti MyBank rispondono alle vostre esigenze? Quali risultati vi hanno permesso di raggiungere?
Oltre a beneficiare della certezza immediata dell’incasso, con MyBank viene meno la necessità di effettuare un controllo quotidiano dei conti corrente e il nostro team amministrativo è sollevato da complicati matching di dati manuali. Gli incassi tramite MyBank permettono una reale semplificazione dei processi.
Quali canali privilegiate per promuovervi online e in che modo li utilizzate?
I canali che utilizziamo online sono diversi, e seguono l’utente in tutte le fasi del funnel.
Facciamo ADV attraverso i canali più conosciuti, facciamo molto content marketing attraverso il nostro blog e le nostre newsletter, lavoriamo molto sui social, in particolare su IG e Fb e anche a livello di website lavoriamo utilizzando piattaforme di marketing automation.
Al rientro a scuola mancano alcune settimane. Come vi preparate a questo periodo probabilmente più intenso? Avete previsto qualche attività o promozione particolare?
Il ritorno a scuola è certamente uno dei nostri periodi caldi, anche perché corrisponde anche al lancio dei nostri nuovi cataloghi. Abbiamo in serbo diverse promozioni per settembre (codici sconto, prodotti nuovi e molto altro ancora).
9 Aug 2022