Bonifico immediato MyBank: un’alternativa per accettare pagamenti elettronici

Alternativa al POS

Una visione più ampia per rispondere in modo efficiente alla domanda di pagamenti digitali

Dal 30 giugno 2022 è scattata l’applicazione delle sanzioni per la mancata accettazione di pagamenti elettronici, prevista dal decreto legge 30 aprile 2022, n.36.

In riferimento alla nuova normativa si è parlato spesso di “obbligo POS”, un’etichetta che tuttavia può generare qualche ambiguità. Infatti la legge rende obbligatoria l’accettazione di modalità di pagamento elettroniche, ma non impone l’utilizzo di un POS fisico a chi detiene una partita IVA.

Le prime potenziali sanzioni hanno fatto notizia in Italia e con esse sono arrivati i dubbi e le espressioni di malcontento da parte dei professionisti interessati, legati in primis ai costi da sostenere.

Dotarsi di un POS fisico implica per lo più costi di attivazione, di manutenzione, costi fissi accessori. Tema particolarmente caldo è il versamento delle commissioni sulle transazioni, fonte di preoccupazione per i commercianti, gli artigiani, i ristoratori, i liberi professionisti e tutte le partite Iva interessate.

È opportuno evidenziare dunque che la legge non impone l’acquisto o l’affitto di un POS, ma richiede ai detentori di partita IVA di accettare pagamenti elettronici.

Altrettanto opportuno è fare informazione sulle alternative al POS fisico e ai vantaggi che presentano.

Ad esempio, si può rispondere all’obbligo di legge con un significativo risparmio tramite strumenti digitali.

È il caso delle soluzioni Conto-a-Conto (Account-to-Account) offerte da numerosi prestatori di servizi di pagamento, utilizzabili con il proprio smartphone tramite messaggi email, sms, o altro. Queste soluzioni offrono numerosi vantaggi ai titolari di partita Iva che necessitano di adeguarsi alla nuova normativa, tra cui, oltre alla convenienza, una significativa versatilità e semplicità di utilizzo.

Ecco come funzionano:

  1. Il commerciante o professionista crea una richiesta di pagamento, inserendo l’importo e la causale, l’indirizzo email o il numero di cellulare del cliente e qualsiasi ulteriore dettaglio desideri includere. Automaticamente viene generato un link di pagamento da inviare al cliente tramite email o sms;
  2. Una volta ricevuto il messaggio, il cliente potrà cliccare sul link per essere reindirizzato alla pagina di pagamento riservata e sicura. Qui, il cliente potrà scegliere il metodo di pagamento Conto-a-Conto che desidera utilizzare e procedere in base alla modalità selezionata;
  3. In seguito all’avvenuta autorizzazione del pagamento da parte del debitore, il commerciante o professionista riceverà conferma immediata dell’esecuzione del relative bonifico.

 

Tra i metodi attivabili in questo contesto è presente MyBank, la principale modalità di pagamento A2A in Italia.

A2A è acronimo di Account-to-Account e si riferisce al sistema che consente i pagamenti tramite il proprio conto corrente, online banking o mobile app, trasferendo il denaro direttamente dal proprio conto a quello del beneficiario. MyBank dunque crea il collegamento tra il conto del debitore e quello del creditore senza richiedere la creazione di nuovi account o l’inserimento dei propri dati personali, realizzando il pagamento in modalità digitale con un bonifico irrevocabile, interamente precompilato, sicuro e a conferma immediata.

Modalità di pagamento che non prevede limiti di importo, se non la disponibilità dei fondi sul conto del cliente, MyBank è una soluzione particolarmente adatta a scontrini medio-alti, ideale pertanto anche per gli incassi della libera professione, del commercio, del turismo, della salute.

Caratteristica apprezzata di questa soluzione è la sua “inclusività” non solo in termini di semplicità di utilizzo, ma anche di contenimento dei costi per chi paga e per chi incassa.

Sebbene le commissioni siano variabili in quanto applicate da ciascun prestatore di servizi di pagamento, il loro importo, da quanto si vede sul mercato, è generalmente competitivo.

Un ulteriore punto forte è che le transazioni tramite MyBank non comportano alcuna interchange fee, ovvero quella commissione aggiuntiva che viene abitualmente applicata ai pagamenti tramite carta e che viene corrisposta dall’acquirer all’issuer.

Di conseguenza, un pagamento con MyBank può considerarsi meno oneroso già in partenza.

Coniugando risparmio, facilità di attivazione, semplicità di utilizzo e protezione dei propri dati sensibili, la soluzione MyBank è una valida alternativa per rispondere a quanto richiesto dalla legge in termini di pagamenti elettronici.

8 Sep 2022

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